Tutto ebbe inizio nel dicembre 2016, poche settimane dopo aver – clamorosamente – perso le elezioni presidenziali: l’ex Segretario di Stato e candidata dem Hillary Clinton lanciava un monito al mondo intero contro «l’epidemia di Fake News» che aveva, a suo dire, avuto un ruolo determinante nell’elezione dello sfidante, Donald Trump. Tutti i giornali mainstream del mondo ripresero le dichiarazioni dell’ex First lady con grande enfasi e la lotta alle ‘fake news‘ divenne l’ossessione dell’establishment mediatico-politico. Il messaggio di fondo era sostanzialmente questo: le cosiddette ‘bufale’ riguardavano uno schieramento politico – ovviamente quello conservatore – e non il campo progressista, espressione di media e politici esenti da questo stigma.
Autore
Roberto Vivaldelli

Roberto Vivaldelli
Giornalista e saggista, collabora attivamente con ‘Il Giornale’ e ‘Gli occhi della guerra’. E’ co-fondatore e caporedattore di ‘Oltre la Linea’, nonché autore del saggio ‘Fake News’.