Non ci sono più gli eroi machisti di una volta. I pochi che resistono devono darsi alla macchia. Confessare ed espiare le loro colpe. Non proprio castrarsi, sarebbe eccessivo. Almeno astenersi dal manifestare eccesso di testosterone, piangere ogni tanto, scoprire il lato femminile. Ricordate quello sciupafemmine di Mister No? Pare che frequentasse donne per celare la sua larvata omosessualità. Non mettiamo in giro queste voci o il nostro torna per prenderci a sganassoni. Jerry Drake è scomparso dalle edicole e le edicole stanno a loro volta scomparendo dalle città. Gli eroi ‘classici’, vista l’aria che tira, si stanno dileguando. Tex resiste, ma è vedovo e, se pure non sia mai stato il massimo dell’inclusività, come si dice ora, non lo si può certo accusare di dongiovannismo. A suo tempo, tuttavia, il papà del celebre ranger, Sergio Bonelli, raccontava di essere stato accusato di farlo fumare in quanto pagato da una multinazionale del tabacco. Era l’epoca, remota, in cui il politicamente corretto iniziava ad alzare la voce. Da allora la situazione è sfuggita di mano. Quella che è stata giustificata come la necessità improcrastinabile di affrontare la fluidità di genere sta sessualizzando ogni trama, stravolgendo le dinamiche sentimentali tradizionali e mettendo in discussione anche le amicizie. Ogni due per tre potrebbero (dovrebbero) rivelarne almeno una omo.
Autore
Roberto Alfatti Appetiti

Roberto Alfatti Appetiti
Nato a Roma, è giornalista professionista e saggista. Scout editoriale, è stato tra i fondatori di Idrovolante, casa editrice di cui è direttore editoriale.