Eccoli, sono a metà strada, in pieno great reset initiative, mentre noi siamo nel mezzo di uno stravolgimento senza precedenti nella storia dell’umanità, accelerato con la dichiarata ‘emergenza sanitaria 2020’, ora prolungato dall’asserito contrasto all’aumento della temperatura terrestre. In piena linea di continuità tra il prima e il dopo, ci troviamo a otto anni dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, 195 Stati firmatari, Italia compresa: era il 2015, l’anno successivo la ratifica dall’Unione europea finì alle Nazioni Unite di New York, declinata nei cinque principi fondamentali tra persone, pianeta, prosperità, pace e collaborazione. Adesso siamo a poco più di sei anni dal 2030, quando la mondialista Agenda di sviluppo sostenibile dell’ONU ambisce a centrare 17 obiettivi interconnessi e multidisciplinari, dichiarati «per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti», ripetono i promotori della più complessa strategia d’ingegneria sociale mai orchestrata.
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Maurizio Martucci

Maurizio Martucci
Giornalista, cura un blog su Il Fatto Quotidiano e una rubrica su La Casa del Sole Tv. Ideatore di Oasi Sana, ha scritto ‘Manuale di autodifesa per elettrosensibili’ (Terra Nuova, 2018) e ‘#Stop 5G’ (2021). È portavoce nazionale dell’Alleanza Italiana Stop 5G.
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