Sovente ci si sofferma a considerare le difficoltà, oggi largamente sperimentabili da ognuno, presenti nella formazione e nella conservazione di una comunità. Ciò induce, come corollario a queste considerazioni, a interrogarsi su che cosa sia una comunità e quali connessioni essa debba suscitare e preservare tra i suoi membri. Qualsiasi sodalizio deve sorgere su una premessa fondativa che renda stabili i rapporti tra i membri, sapendo che essi vengono instaurati in una condizione, quella attuale, in cui prevalgono le ‘forze separative’ (il solve della tradizione alchemica). Quando il sodalizio si pone finalità protese su piani che oltrepassano quello della mera presenza materiale, esso evoca ‘forze coesive’ (il coagula alchemico), che hanno origine ‘in alto’ e riflettono, nell’àmbito dell’esistenza, princìpi di ordine universale.
Autore
Massimo Pacilio

Massimo Pacilio
Conferenziere, autore di articoli e di saggi pubblicati dalle 'Edizioni di Ar'. Le sue opere sono dedicate a R. Guénon, J. Evola e al fenomeno migratorio. Insegna Lingua e letteratura italiana e Storia nelle scuole secondarie.
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