Quando oggi si parla di ‘complottismo’ in generale, si intende l’operazione culturale con la quale si tenta di stigmatizzare con un vero e proprio insulto il lavoro e l’opera di uno studioso, di un giornalista, di uno storico; il termine è usato costantemente per screditare intellettuali che si pongono domande ‘che non devono essere poste’ e per squalificare ricerche che hanno sollevato decisivi interrogativi ai quali il ‘politicamente corretto’ dei grandi media non è in grado di fornire risposte credibili.
Intendiamoci: esistono anche settori della contro-informazione che forniscono teorie strampalate e ricostruzioni in gran parte fantasiose, le quali talvolta risultano persino essere finanziate dalla vulgata politicamente corretta che riporta la versione voluta dal regime politico attualmente al potere; in questo caso si tratta infatti di una raffinata lotta ‘occulta al predominio dell’informazione d’opposizione.
Autore
Marco Rossi

Marco Rossi
Già collaboratore di pagine culturali di quotidiani come ‘Il Secolo d’Italia’ e ‘Il Roma’, ha pubblicato diverse opere a tema culturale, sociale e dottrinario, curando altresì diverse raccolte di saggi e articoli di autori del pensiero tradizionale, tra cui J. Evola e P. F. Ronconi.