Già sindaco di Roma, oltre che storico attivista e dirigente della Destra italiana, Gianni Alemanno è il portavoce del ‘Comitato Fermare la guerra’. Per alcuni una ‘trasformazione’ inaspettata, per altri il proseguimento delle battaglie di un tempo. Gianni, cosa puoi dirci di questa tua presa di posizione? Quando e con chi è nata questa esperienza?
Questa esperienza è nata il 27 maggio 2022 con un convegno intitolato appunto ‘Fermare la guerra’, che abbiamo organizzato con l’Associazione ‘Identità Europea’ e con il Centro Studi ‘Eurasia-Mediterraneo’ e a cui hanno partecipato personaggi del calibro di Franco Cardini, Marco Bertolini, Luciano Barra Caracciolo, Massimo Magliaro e Francesco Borgonovo. Volevamo reagire alla ‘propaganda di guerra’ che stava intossicando tutto il popolo italiano presentando questa guerra come lo scontro tra il bene (l’Ucraina e i suoi alleati occidentali) e il male (la Russia di Putin). Il riscontro ottenuto ci ha portato a lanciare un Manifesto che ha raccolto migliaia di firme e a costituire il Comitato come Organizzazione di Volontariato.
Autore
Gianni Alemanno

Gianni Alemanno
Portavoce del Comitato ‘Fermare la guerra’, è stato Ministro dell’Agricoltura e Sindaco di Roma, nonché figura storica della destra sociale italiana e Segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità.