La verità è che questo libro non dovrebbe nemmeno esistere. Non dovrebbe essere il caso editoriale dell’anno, né il potente argomento di dibattito che è diventato. Eppure esiste, è qui, lo tenete fra le mani. E ciò rappresenta un bel problema per tanti, a destra come a sinistra (ammesso che tali categorie siano ancora sensate).
Iniziamo riepilogando l’accaduto: in effetti basta raccontarlo per rendersi conto del totale delirio in cui siamo precipitati. Succede che un generale dell’esercito, Roberto Vannacci – plurilaureato e pluridecorato, uno che ha combattuto nelle aree più roventi del globo – si permetta di scrivere e autopubblicare un libro contenente alcuni suoi pensieri. Non commenta le missioni svolte o altre faccende riservate attinenti al suo lavoro. Semplicemente inanella alcune considerazioni che, in un altro momento storico, sarebbero state definite «di senso comune» ma oggi vengono considerate patologiche.
Autore
Francesco Borgonovo

Francesco Borgonovo
Giornalista, scrittore, saggista e autore televisivo, è vicedirettore de ‘La Verità’. Ha al suo attivo numerose opere fra cui ‘Fermate le macchine!’, ‘La malattia del mondo’, ‘Conservare l’anima’, ‘Inquisizione’ e ‘Fascismo infinito’.
Non passa giorno senza che qualche illuminato editorialista o qualche politico schierato dalla parte del Bene ci ricordi che dobbiamo «fare ancora i conti col fascismo», o che bisogna «prendere le distanze…