Era davvero così buio il Medioevo?
Il primo e necessario appunto da fare sul Medioevo è che non esiste, e non è mai esistito, alcun ‘evo oscuro’. L’idea che i secoli che intercorrono fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e il cosiddetto Rinascimento siano stati un periodo oscuro, violento e oppressivo della Storia europea, è infatti una favola demagogicamente propagandata da pensatori Umanisti e Illuministi. Sfortunatamente, questo giudizio è entrato così tanto nel sapere comune che ancora oggi, di fronte ad atti di estrema violenza o barbarie, si accusano i colpevoli di essere residui di quel ‘Medioevo’ oscuro. Non solo, l’utilizzo del termine ‘medioevale’ è divenuto un vero e proprio insulto, utilizzato dalla sinistra radicale o liberale per demonizzare coloro che si oppongono alle folli derive del mondo moderno. Medievale è divenuto ai giorni nostri un sinonimo di bigotto, fascista, ignorante, rozzo o violento. Questo tipo di valore semantico negativo non è però una novità: il termine ‘Middle Ages‘, età di mezzo, è nato presso gli Umanisti per descrivere quei mille anni che intercorrono fra la caduta di Roma e l’avvento degli stessi. Insomma, secondo loro fra Roma e il Rinascimento non ci fu nulla di buono se non ignoranza, violenza e morte. Dunque no, il Medioevo non fu più oscuro di tante altre età della storia umana.