250 volte grazie! Sono state, infatti, oltre 250 le persone accorse lo scorso 4 Novembre a Brescia per un nuovo appuntamento di “Se questo è l’uomo”.
Cosa ci riserva il futuro? Dove si posiziona l’uomo in questo nuovo mondo?
Per analizzare questi questi temi e rispondere a queste domande CinabroEdizioni, ProVita & Famiglia, la rivista FUOCO e Family Day hanno patrocinato questo appuntamento coinvolgendo alcuni tra i più interessanti intellettuali e le esponenti del pensiero anticonformista.
Con il convegno dal titolo “IL FUTURO È ARTIFICIALE? L’uomo sotto attacco: dalla carne sintetica alla vita in provetta” si è dunque ritrovato quel sodalizio di voci libere, apartitico e ‘politicamente scorretto’ per riflettere sulla deriva antropologica.
Dopo una introduzione a cura di Gianluigi Paragone ispirata da una anti modernità genuina e per come eravamo, Francesco Borgonovo ha moderato gli interventi della prima tavola rotonda. Panel che ha visto avvicendarsi Paolo Inselvini, Francesca Poleggi, Giovanni Martinelli (Vice Presidente Coldiretti Brescia) sui temi dell’attacco alla salute, all’identità ed al creato.
Dopo un coffee break caratterizzato dalla possibilità offerta gratuitamente a tutti di conoscere le eccellenze casearie e culinarie del territorio bresciano, è stata la volta della seconda tavola. Non prima però di un’esplosiva introduzione di Boni Castellane dove tra un attacco al transumanesimo e una citazione del migliore Nietzsche, siamo approdati al secondo panel e in quella “terra ostile” evocata. Massimo Gandolfini, Enrica Perucchietti, Jacopo Coghe e Marco Carucci ci hanno accompagnato in un viaggio volto a conoscere l’ideologia di chi vorrebbe un’umanità artificiale (e suggerendoci come combatterla).
Le conclusioni sono che l’essenza dell’essere umano sembra essere sempre più a rischio: a minarla, il dirompente avvento dell’intelligenza artificiale, la potenziale dipendenza dai meta-versi, le fondamentali questioni bioetiche come l’utero in affitto e l’aborto ed infine l’ideologia green con la produzione di cibo sintetico.
A noi il compito di trasportare le tante riflessioni e intuizioni emerse nel convegno all’interno della nostra vita di tutti i giorni e costruire una contro narrazione che si opponga a quella del mainstream.
L’appuntamento è già per il 24 febbraio 2024 a Roma per un nuovo appuntamento targato “Se questo è l’uomo”.
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