L’uomo questo sconosciuto, scriveva Alexis Carrel quasi cento anni fa. Ma cosa resta dell’uomo, per come è stato inteso sino ad oggi? A ben guardare, molto poco. Tra i dogmi del mainstream, l’iper-digitalizzazione, l’attacco alla vita e il lavaggio del cervello a cui è sottoposto, viene da chiedersi se questo è l’uomo.
Il progetto e tavolo di confronto permanente Se questo è l’uomo – animato nella sua espressione convegnistica da Cinabro Edizioni, ProVita e Famiglia e dalla rivista Fuoco, da giornalisti, scrittori e semplici persone impegnate nella società civile – pone al centro la sacralità dell’uomo e la sua identità. Principi fondanti, irriducibili di fronte alla violenza delle ideologie transumaniste che, negli ultimi anni e con sempre maggior aggressività, attentano alla dimensione umana, alla sua integrità.
Il convegno in programma il 25 febbraio 2023 rappresenta un’iniziativa che nasce sulla scorta di un’attività convegnistica inaugurata nel 2020 con l’evento Armi di distrazione di massa, che coinvolse Cinabro Edizioni, il compianto Giulietto Chiesa, Pandora TV, ProVita, Famiglia onlus e Arianna Editrice. Iniziativa, questa, che avrebbe dovuto dar il via ad un ciclo di appuntamenti poi sospesi a causa del clima pandemico.
Con il convegno del 2023, riprendiamo il filo interrotto di quella prima esperienza pilota, in un contesto mondiale decisamente mutato e impensabile solo qualche tempo prima, ma con rinnovata voglia di contrastare e denunciare le derive in atto. Torniamo, dunque, con un appuntamento che vogliamo riaffermare nel tempo con un convegno a cadenza annuale, quali ‘stati generali’ di quel più ampio sodalizio di donne e uomini che dialogano ed operano quotidianamente, ognuno nella propria realtà di riferimento, per la diffusione di una visione del mondo che abbia nuovamente al centro la Vita.

Per questo, l’obiettivo del convegno è il porsi, anno dopo anno, quale momento pubblico di incontro e di riflessione, sui campi politico, economico, culturale, valoriale, giuridico, filosofico e finanche geopolitico, tematizzando ogni appuntamento, cioè seguendo uno dei filoni della deriva antropologica in corso.
L’appuntamento dell’edizione 2023 è per il 25 febbraio, in Roma, dalle ore 15:30, presso il Palazzo della Cancelleria (Piazza della Cancelleria, 1); il titolo è Se questo è l’uomo. La crisi antropologica dal politicamente corretto al metaverso.