Se non fossero bastati due anni di pandemia, il 2022 prosegue all’insegna dell’instabilità internazionale e del contestuale rafforzamento delle maglie del sistema tutto intorno a noi. Questo numero di FUOCO analizza a 360° l’ennesimo ‘annus horribilis’ che è cominciato. Infatti, se da un lato abbiamo sempre più caos e incognite, dall’altro si palesano i frutti (avvelenati) di due anni di politica emergenziale che ha limitato oltremodo privacy e spazi di libertà individuali… benvenuti nell’era del ‘capitalismo della sorveglianza’!

In prevendita: dal 4 Aprile
Proprio a questa nuova tappa dell’evoluzione del sistema nella sua forma più pervasiva e tirannica è dedicato lo Speciale della Rivista. E parleremo del nuovo volto di quello che sulla carta doveva essere il ‘migliore dei mondi possibile’ con gli articoli di Cristiano Puglisi, Enrica Perucchietti, Fabrizio Fratus e Massimo Pacilio.
Largo spazio alla (geo)politica grazie all’approfondimento di Claudio Mutti sul Qatar, che ospiterà i prossimi Mondiali di calcio. Un occhio, ovviamente, alla situazione russo-ucraina con Marco Ghisetti e alle cause che ci hanno condotto al conflitto mentre, più a Oriente, è Daniele Perra ad analizzare la ‘lunga marcia’ della Cina al rango di potenza globale sempre più egemone.
Come sempre FUOCO non mancherà di concentrarsi sui temi più scottanti, dando voce a Jacopo Coghe, portavoce dell’associazione ProVita e Famiglia colpita da atti di sabotaggio e minacce per essersi schierata a favore della vita e Costanza Miriano, con la quale analizzeremo ruolo e significato della famiglia per la società.

Senza dimenticare la dottrina e l’approfondimento metapolitico grazie agli scritti sulla Tradizione di Carlo Corbucci ed Enzo Iurato, nonché Giuseppe Aiello. E senza dimenticare le nostre origini, cioè il Natale di Roma, a cui Elio Della Torre dedica un lungo approfondimento muovendo dall’ultima fatica letteraria di Mario Polia.
Il linguaggio politicamente corretto e la neolingua orwelliana è, invece, il tema del caustico contributo di Eduardo Zarelli, a cui si associa un altro articolo decisamente indigesto per i radical chic come la radiografia che Flavia Costadoni fa di Michel Houellebecq e della sua ultima opera, tra luci ed ombre.
Un altro pugno nello stomaco del mainstream, infine, dal j’accuse di Alessio Di Mauro che lancia un monito e una domanda: dall’egemonia (gramsciana) della sinistra siamo sprofondati nella dittatura culturale del mainstream. Ma. allora, si stava meglio quando si stava peggio?
I contributi delle migliori penne del pensiero anticonformista sarà, come sempre, impreziosito dalle illustrazioni di Daniela De Vita e dai disegni di Nemo, illustratore ufficiale di Cinabro Edizioni.
…E tanti, tanti altri articoli e Autori vi aspettano nel 5° numero di FUOCO!

FUOCO. Informazione che accende
Anno 2 – Numero 5
Apr-Mag-Giu 2022
SOMMARIO
EDITORIALE
Benvenuti nell’era del capitalismo della sorveglianza
di Fuoco
VITA DI TRINCEA
La famiglia è il centro di una società sana
intervista a Costanza Miriano
(GEO)POLITICA
Il mistero ‘mondiale’ del Qatar
di Claudio Mutti
RADICI
L’aumento divino del potere
di Elio Della Torre
RADICI
Come in alto, così in basso
di Giuseppe Aiello
DIETRO LE QUINTE
C’eravamo tanto a(r)mati
di Marco Ghisetti
DISPACCIO
I social hanno ucciso la socialità
TRIBUTO
Antonio Medrano. La Via dell’Azione
RADICI
Il pericolo della riduzione accademico-professorale
della Metafisica e dell’esoterismo
di Carlo Corbucci
INTERNI
Il mondo moderno ha imbavagliato la vita
di Jacopo Coghe
* * *
SPECIALE
Il Capitalismo della sorveglianza spiegato ai suoi sudditi
di Cristiano Puglisi
Da custode a sorvegliante: l’involuzione dello
stato contemporaneo
di Massimo Pacilio
Il grande fratello? Siamo noi
di Fabrizio Fratus
Morirai un cookie alla volta
di Enrica Perucchietti
* * *
VITA DI TRINCEA
Apologia della censura
di Enzo Iurato
SPAZIO OCCUPATO
Michel Houellebecq, l’antimoderno
di Flavia Costadoni
INTERNI
Una ‘sinistra’ dittatura culturale
di Alessio Di Mauro
360°
Bada a come parli
di Eduardo Zarelli
(GEO)POLITICA
La lunga marcia della tigre cinese
di Daniele Perra
SOLIDARIETÀ
Territorio e Comunità