‘Meglio il patriarcato…’ Intervista a Costanza Miriano

da Costanza Miriano

Si parla sempre più spesso di patriarcato. Ma quello che viene oggi stigmatizzato è un pericolo reale, oppure, si tratta di un cavallo di Troia per puntellare i dogmi del politicamente corretto?

Ma magari ci fosse il patriarcato! Nel senso che secondo me oggi il problema di oggi, non solo in famiglia ma in tanti ambiti sociali è proprio l’assenza di figure autorevoli. Quindi assolutamente non credo ci sia nessun tipo di problema legato al patriarcato nelle famiglie ‘reali’, cioè quelle che conosco io. Semmai, c’è un problema di autorità, in generale. Anche nel mondo della scuola, per esempio, tutto quel processo che ha avuto la sua manifestazione più evidente nel ‘68 ha portato alla demolizione sistematica di tutto ciò che riguarda il concetto di autorità. Non solo dell’autorità, in senso lato, ma anche di tutto ciò che aveva una qualche forma di autorevolezza. Quindi, secondo me, il problema è proprio quello opposto, cioè l’assenza di padri che abbiano il coraggio di svolgere una funzione normativa e quindi di mettere dei limiti. Dire dei ‘no’ e anche dei ‘sì’. Inoltre, anche se magari non in tutte le sfere pubbliche, bisogna però riconoscere che nelle relazioni sentimentali personali è semmai evidentissimo il potere delle donne. Sono le donne che dettano la linea, quasi sempre. La tentazione femminile per eccellenza è proprio quella di controllare l’uomo, altro che patriarcato…

La vulgata è però che gli uomini siano tutti cattivi, soprattutto se bianchi ed eterosessuali. Non è paradossale che in nome dell’eguaglianza a tutti i costi si faccia questo genere di discriminazioni tra umani di serie A e di serie B?

È assolutamente paradossale. Premetto che ho sempre pensato che il femminismo sia stato all’inizio una richiesta che aveva un oggettivo radicamento nella realtà, se pensiamo ad esempio a quando alle donne non era possibile studiare o non era possibile decidere della propria vita. Tutto questo, ovviamente, non era giusto perché credo che la libertà sia un valore fondamentale (anche da un punto di vista religioso: persino Dio rispetta la libertà dell’uomo). Quindi, quando le donne quando inizialmente chiesto maggiore libertà avevano dei motivi fondati […]

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