Sinistra Cazzate Libertà (SCL), pagina ironica, con migliaia di follower su Instagram e Facebook che fa della critica acuta e sferzante al pensiero radical chic e mainstream la sua principale arma: abbiamo dimenticato qualcosa nella vostra presentazione?
No, non avete dimenticato proprio nulla, presentazione impeccabile. Sinistra Cazzate Libertà nasce come parodia, si capisce dal nome e dal logo simili al partito di Nichi Vendola. L’intuizione geniale è stata quella di creare per la prima volta una vera e propria satira della Sinistra più estrema, non della sinistra liberale ma di quella sinistra più vicina a collettivi, No Tav e centri sociali. Nasce proprio il 1° maggio 2015, guardando gli scontri No Expo e l’intervista di Mattia, il giovane dei centri sociali che diceva in mondovisione che «fare Bordello, lanciare le molotov alla polizia, bruciare una banca è una cosa giusta; spaccare le vetrine o le macchine di padri di famiglie innocenti ha un suo perché rivoluzionario» e poi il turpiloquio incessante e abusato… Non potevamo permettere che questi modi di pensare diventassero esempi per i più giovani, né potevamo aspettare e restare a guardare. Così capimmo che dovevamo ridicolizzare queste pseudo-ideologie, così come i greci che usavano la satira per mostrare le contraddizioni dei vari aspetti della società, svelandone le contraddizioni e promuovendo il miglioramento della società. Vedendo questo spettacolo ridicolo, prendemmo il primo spunto del nostro progetto.
Quali tecniche satiriche impiegate?
Per rendere un contenuto virale si impiega il newsjacking: cavalcare una notizia, un tema caldo o un trend per inserirsi nel flusso delle conversazioni in Rete, così da attirare una forte copertura mediatica e dare, di conseguenza, visibilità al al contenuto. La nascita dei meme ha fatto tutto il resto. Così riusciamo a essere presenti anche su Telegram, Gab, Tik Tok […]
VUOI CONTINUARE A LEGGERE QUESTO ARTICOLO?
ACQUISTA O ABBONATI ALLA RIVISTA: