Tra i fenomeni del mondo moderno, determinante è il tema della religiosità, doveroso quindi porre l’attenzione alla situazione del corpo sacerdotale nella chiesa cattolica. Ci rivolgiamo a Maurizio Blondet, fine analista che con una lente lucida e rigorosa osserva il mondo cattolico nel suo insieme da molti anni.
I tempi in cui viviamo rappresentano una cartina di tornasole per tutte le istituzioni che fino a qui avevano mantenuto una – seppur controversa – inattaccabilità. Il grimaldello Covid-19, è usato con maestria o qualche risultato non corrisponde a quanto previsto?
Come mi è capitato di raccontare sul mio sito, questo è il capitalismo nello stadio terminale – dominio della speculazione finanziaria e giganti monopoli globali privati – che ha creato l’emergenza Covid-19 per salvare se stesso: aveva bisogno di congelare l’economia mondiale a livelli ‘sostenibili’, con l’eliminazione di lavori e lavoratori, di una popolazione che giudica superflua, consumatrice di energia, costosa da istruire, inquinante. Non sto esponendo una teoria del complotto, ma progetti esplicitati da decenni, mascherati a malapena come ‘riforme’ e ‘lotte al riscaldamento globale’.
Si legga Padoa Schioppa 2003: «Nell’Europa un programma completo di riforme strutturali deve spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora. Ma dev’ essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l’individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna…».
Le misure attuate a causa della pandemia hanno colpito scientificamente l’economia italiana.
La prima cosa che ha fatto la ‘pandemia’ gestita dai servi del potere è stata stroncare quasi tutto il settore terziario-tempo libero: turismo, esposizioni, eventi ‘superflui’ come il teatro, concerti e ristoranti, compagnie aeree (che senza turismo di massa non vivono)…
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