‘Tradizione’, dal latino traditio, deriva da tradere: ‘trasmettere’, ‘consegnare ad altri’, forma derivata a sua volta da trans-dare. ‘Trans’ significa ‘oltre’ e ‘attraverso’. Nel primo dei due significati, l’‘oltre’ riguarda la persona cui viene trasmessa l’eredità della Tradizione e riguarda il presente in cui, procedendo dal passato, la trasmissione avviene. I latini usavano di preferenza l’espressione mos maiorum riferita agli antenati (maiores non solo per età ma soprattutto per prestigio) i cui discendenti s’impegnavano a osservare il mos: nel significato proprio del termine, la “volontà divenuta norma di condotta”. Allo stesso tempo, ‘oltre’ si riferisce ai futuri destinatari del mos maiorum sancendo, in tal modo, il superamento dei cicli biologici. Per il suo contenuto, pur agendo nella storia, il depositum della Tradizione resta immune nella sua essenza dal succedersi dei cicli e dalle leggi del tempo cui la realtà signata quantitate soggiace.
Per quanto riguarda il secondo significato, ‘attraverso’, nel ricevere il contenuto del mos maiorum, la persona lo recepisce e ‘colora’ d’accordo alla propria natura e carismi allo stesso modo in cui un cristallo rifrange la luce del sole esaltandone le diverse tonalità d’accordo all’intima struttura del cristallo stesso. Il guerriero trarrà gli insegnamenti atti a permettergli di trasformare la via dell’azione in via di redenzione e cammino verso l’Assoluto. Attenendosi agli insegnamenti della Tradizione, il pater e la mater familias trasformeranno la generazione da biologica in spirituale trasmettendo alla prole i principi atti a realizzare nella storia del proprio popolo il modello perenne di Uomo e di Donna. Il sacerdote, custode della sapienza tradizionale …
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